Lacrime artificiali: come e quando utilizzarle
Come risolvere i problemi di secchezza oculare? Ecco i consigli di Narlea sull’utilizzo delle lacrime artificiali.
Le lacrime artificiali sono un trattamento pensato principalmente per combattere la secchezza oculare. E’ possibile comunque utilizzare questi prodotti anche in altre circostanze, come in caso di piccole abrasioni provocate da elementi esterni (ad es. sabbia), in seguito a interventi chirurgici oppure come trattamento post congiuntivite.
Lacrime artificiali per l’occhio secco
Le lacrime artificiali riescono a lenire l’irritazione dovuta alla secchezza oculare ricostituendo il film lacrimale. Applicandole in modo costante è possibile stabilizzare il film lacrimale: per i casi più gravi è consigliato un utilizzo fino a 12 volte al giorno, mentre se i sintomi non sono invalidanti per la vista è possibile applicarle non più di tre o quattro volte al giorno.
Anziani e dotti lacrimali
Molto spesso il problema di scarsa lacrimazione oculare si manifesta nei soggetti anziani. In questo caso si verificano situazioni di ostruzione del dotto lacrimale, a causa di un rilassamento dei muscoli della palpebra. La conseguenza è la distensione della palpebra contro il bulbo oculare, che non consente la corretta produzione di lacrime naturali generando secchezza e dolore.
Lubrificanti e lacrime artificiali: la differenza
Le lacrime artificiali sono solitamente consigliate per ridurre gli effetti della secchezza oculare. Spesso però vengono confuse con i colliri lubrificanti (o lenitivi), prodotti invece specificatamente pensati e consigliati per chi porta lenti a contatto e per chi deve risolvere problemi di lieve entità come la presenza di sabbia o polvere nell’occhio. Questi prodotti sono ideali per esplicare la loro azione in pochi secondi, mentre le lacrime artificiali sono strutturate per durare più a lungo e sono efficaci nella cura dell’occhio secco a causa di scarsa lacrimazione o occlusione dei dotti lacrimali.
Lacrime artificiali: l’importanza dell’acido ialuronico
L’acido ialuronico è un componente fondamentale delle lacrime artificiali. Si tratta di un mucopolisaccaride che si trova all’interno dei tessuti connettivi del corpo e, all’interno dell’occhio, opera per proteggere, lubrificare e idratare la superficie oculare. La sua presenza nelle lacrime artificiali permette di guarire le ferite, ridurre il danno cellulare ossidativo (di cui sono responsabili i radicali liberi) e stimolare l’idratazione della cornea favorendo la guarigione dalla secchezza oculare. Nelle lacrime artificiali l'acido ialuronico in funzione della sua lunghezza può essere ad alto o a basso peso molecolare. Nel primo caso esse hanno una capacità maggiore di trattenere l’acqua creando un film sulla superficie dell'occhio che permane più a lungo; se invece le lacrime contengono acido ialuronico a basso peso molecolare, anche se necessitano di un maggior numero di applicazioni, grazie alle dimensioni ridotte, riescono a penetrare meglio la cornea e a raggiungere gli strati più profondi.
I consigli di Narlea
Gocce oculari Acuvis: ideali per dare sollievo a occhi arrossati e affaticati a causa di esposizione ad agenti esterni occasionali (vento, raggi solari, pollini), agenti esterni aggressivi (smog, polvere, salsedine) e ad intenso impegno visivo per studio o uso prolungato del pc. Perfetti anche per chi utilizza lenti a contatto.
Octilia Lacrime Artificiali: soluzioni sterile con complessi di acido ialuronico ad alto e basso peso molecolare, perfetti per integrare le naturali funzioni del film lacrimale.
SIFI Linea Salute degli Occhi XanterNet: prodotto pensato per la medicazione di ferite e abrasioni della superfice oculare a causa di eventi traumatici o interventi chirurgici.