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Ipercromie della pelle: le soluzioni per prevenirle e trattarle

Ipercromie della pelle: le soluzioni per prevenirle e trattarle

Le discromie della pelle sono macchie che possono essere più scure (ipercromie) o più chiare (ipocromie). Ecco cosa sapere sulle ipercromie in questo articolo di Narlea.

08/11/2021 10:11:00 | Narlea

Una volta si pensava che le “macchie” della pelle affliggessero solo le persone anziane, tanto da essere definite lentigo senilis (macchie di vecchiaia). Oggi, una donna su tre lamenta ipercromie cutanee sul viso prima dei 40 anni.  Un problema, quindi, molto diffuso, a cui la scienza sta però trovando soluzioni sempre più efficaci.

 

Cosa sono le ipercromie?

Il colore della nostra pelle è dovuto, fondamentalmente, alla presenza di un pigmento cutaneo chiamato melanina, che svolge anche un’azione protettiva nei confronti dei raggi ultravioletti. La melanina viene prodotta dai melanociti, cellule dello strato basale dell'epidermide.

Quando l’attività dei melanociti subisce un incremento, si può verificare un’apposizione maggiore di melanina in alcuni punti e, di conseguenza, delle ipercromie, ossia delle macchie più scure rispetto al colore della nostra cute.

 

Perché si manifestano le ipercromie?

Le cause delle ipercromie cutanee sono molteplici. Tra le principali:

  • esposizione solare e a lampade abbronzanti
  • assunzione di farmaci fotosensibilizzanti (pillola anticoncezionale, cortisonici, antibiotici, anticoagulanti, antidepressivi…)
  • utilizzo di prodotti topici contenenti foto-sensibilizzanti (ad esempio, profumi, acido glicolico, acido salicilico, retinolo, bava di lumaca…)
  • disfunzioni ormonali
  • gravidanza (melasma gravidico o cloasma)
  • normali cambiamenti fisiologici del nostro corpo legati all’avanzare dell’età

 

Come agire?

Per preservare la salute della pelle, è fondamentale proteggerla durante tutto l’anno utilizzando filtri solari, presenti anche nelle creme cosiddette “colorate”, in grado di uniformare l’incarnato in modo più naturale del tradizionale fondotinta.

In caso di comparsa di ipercromie, è comunque sempre importante consultare un dermatologo, per indagarne la genesi.

A livello topico, è molto efficace esfoliare la pelle, così da eliminare le cellule “morte” dell’epidermide.

I peeling possono essere di tipo meccanico (scrub), che utilizzano consistenze granulose per “grattare” lo strato superficiale della pelle, oppure di tipo chimico, che utilizzano gli alfa-idrossiacidi, noti come acidi della frutta, per rompere i legami che uniscono le cellule epidermiche (i cheratinociti), favorendo l’esfoliazione.

Successivamente, si può proseguire con trattamenti depigmentanti che agiscono inibendo la sintesi di melanina e bloccandone la migrazione verso gli strati superficiali dell’epidermide, ma anche stimolando la produzione di nuovo collagene nel derma.

 

I consigli di Narlea

 

Per curare la pelle affetta da ipercromie Narlea consiglia:

CC CREAM COLORE ISTANTANEO Darphin, soluzione all-in-one per la cura della pelle, con fattore di SPF 35

D–CLAR CREAM Rilastil, crema depigmentante per utilizzo quotidiano


D-CLAR MICROPEELING CONCENTRATO Rilastil, trattamento viso esfoliante, levigante e schiarente intensivo

MELAPERFECT CREMA SPF20 UNIFORMANTE 50ML Darphin, emulsione dallo skin feel setoso che attenua le macchie scure e uniforma il colore della pelle attraverso sostanze antiossidanti, Trametes ed i filtri UV che proteggono dai raggi solari e prevengono le discromie.

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